Premessa
Il progetto UNINAQUAM nasce dalla necessità dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, in qualità di “ente gestore” (rif. D.Lgs.31/01 e il D.D. 27 del 16 febbraio 2005), di effettuare il controllo e il monitoraggio delle acque potabili distribuite all’interno delle strutture dell’Ateneo. Scopo precipuo è garantire una elevata qualità delle acque fornite agli utenti (personale e studenti), allo scopo di minimizzare il rischio connesso con l’uso dell’acqua potabile di rete e diminuire il consumo di acqua minerale in bottiglia, riducendo così i costi connessi con l’acquisto, nonché con lo smaltimento dei rifiuti in plastica. A tale scopo il Dirigente della Ripartizione Prevenzione e Protezione con la nota prot. n. 10325 del 03/02/2016 e successiva integrazione, al fine di implementare il sistema dei controlli interni per una verifica puntuale e continua delle caratteristiche qualitative dell’acqua negli edifici dell’Ateneo universitario di Napoli, ha fatto presente che “il laboratorio ACE - Analytical Chemistry for the Environment dell’Università degli Studi di Napoli Federico II interno al Dipartimento di Scienze Chimiche (già Istituto Chimico della Regia Università di Napoli, già Dipartimento di Chimica “Paolo Corradini”) e afferente al CeSMA - Centro Servizi Metrologici Avanzati dell’Ateneo federiciano, possiede appieno tutti i requisiti di legge (D.Lgs.31/01e ss.mm.ii.) per effettuare analisi di autocontrollo sulle acque distribuite all’interno dell’Ateneo” (rif. Delibera n.51 del 04.4.2016 del consiglio di amministrazione dell’Università degli Studi di Napoli Federico II ).
Presentazione del Centro Servizi Metrologici Avanzati (CeSMA)
Il Centro Servizi di Metrologici Avanzati (Ce.S.M.A.) è un centro di Servizi dell’Ateneo di Napoli Federico II in cui confluiscono laboratori in grado di svolgere attività di misure in diversi campi dell'ingegneria, della chimica, della fisica e della biologia e che fanno rete con i laboratori esistenti, potenziati per aumentarne la competitività. Le due caratteristiche principali del centro sono: 1. Centro Servizi. Il Ce.S.M.A. infatti è progettato con una forte spinta verso l'esterno del mondo accademico: esso ha come elemento innovativo quello di costituire un nodo di collegamento fra l'Ateneo e quella parte del mondo industriale, imprenditoriale e degli Enti Pubblici in generale che fa uso di attività di misura nello svolgimento della propria attività, ma per il quale le misure non sono il core business aziendale. A tali soggetti il Centro potrà fornire un'aggregazione di laboratori in grado di operare come “consulenti” per l'esecuzione di attività di misura in outsourcing; 2. Misure Avanzate. La natura accademica del Centro lo pone in grado di fornire al mondo industriale, accanto ad una qualificata capacità tecnica basata sull'impiego di strumentazione ai livelli più alti dell'attuale panorama tecnologico, le competenze scientifiche necessarie per affrontare problemi complessi di misura mediante un approccio metodologico altamente qualificato che amplierà la qualità del servizio fornito. Esso opera in quattro Aree:
Misure per la Qualità della Vita e la Salute,
Misure e Monitoraggi su Reti e Impianti,
Monitoraggio dell'Ambiente e del Territorio,
Qualificazione di Processi e Prodotti Industriali,
ciascuna delle quali raccoglie temi afferenti a diversi ambiti della Biologia, Meccanica Aerospaziale e Navale, Edilizia Sostenibile, Energia, Future Internet, Homeland Security, Trasporti. Oltre alle nuovissime (2014) strutture presenti nell'insediamento di Napoli Est (Corso Nicolangelo Protopisani a San Giovanni a Teduccio), il Centro raccoglie altri laboratori già esistenti in Ateneo e che sono comunque integrati nel Ce.S.M.A. mediante una rete informatica che consente la condivisione di procedure amministrative e tecniche con conseguente ottimizzazione delle capacità gestionali, nonché ampliamento e miglioramento del servizio fornito. La presenza di un'infrastruttura di rete di collegamento fra le diverse strutture del Ce.S.M.A. e, fra il Centro stesso ed i luoghi che saranno sede di misure effettuate in via remota, è un elemento fortemente aggregante perché grazie ad essa luoghi distanti fisicamente si ritroveno uniti funzionalmente tramite la condivisione di procedure e con la possibilità di lavorare in maniera distribuita sullo stesso problema. Ciò rende il polo di Napoli Est un ambiente di grande attrattiva perché grazie alla rete le distanze fisiche non risulteranno più ostative ad un'efficiente esecuzione delle attività. Nel complesso, lo sviluppo tematico del Ce.S.M.A. e il collegamento con l'Ateneo sono rappresentati in forma schematica nella figura che segue. I Temi costituiscono l'elemento di raccordo fra le realtà fisiche dell'Ateneo (sostanzialmente i laboratori) e le Aree di applicazione del Ce.S.M.A.: i laboratori svolgono le proprie attività con riferimento ad uno dei Temi costitutivi, raccolti in Aree che, poste sotto l'egida del Centro, rappresentano l'elemento aggregante delle diverse applicazioni proposte. La propensione alla fornitura di un servizio di qualità si esplica alla grazie all’erogazione di servizi dotati di certificazione UNI EN ISO 9001:2008 (certificazione del Sistema di Gestione della Qualità) o di accreditamento con ACCREDIA (attestazione della competenza tecnica del laboratorio, secondo la norma EN 17025) delle prove eseguite a testimonianza della particolare competenza tecnica posseduta. Le attività del Ce.S.M.A. ben si inseriscono in un panorama di ricerca scientifica ed industriale estesa su tutto il territorio nazionale. Prova ne sia il fatto che le attività che rientrano nel progetto di potenziamento sono inserite – e spesso ne sono l'aspetto caratterizzante – in progetti (in atto o in fase di valutazione) che per la maggior parte coinvolgono enti di ricerca e mondo imprenditoriale distribuito sull'intero territorio nazionale.
Il laboratorio ACE – Analytical Chemistry for the Environment
Nell’ambito del Centro Servizi di Metrologici Avanzati (Ce.S.M.A.) il laboratorio ACE-Analytical Chemistry for the Environment del Dipartimento di Scienze Chimiche dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, si inserisce nel settore Monitoraggio dell'Ambiente e del Territorio. Le sedi del laboratorio ACE sono dislocate a Napoli, nel complesso Universitario di Monte Sant’Angelo sito in via Cintia nel quartiere di Fuorigrotta e nel quartiere di Barra-San Giovanni nel Complesso di nuova realizzazione del Ce.S.M.A. sito al corso Protopisani. Per quanto attiene al controllo della qualità delle acque potabili di rete, il laboratorio ACE opera in conformità al D.lgs.31/2001 e ss.mm.ii. e al D.D.27/2005 della Regione Campania ai sensi dei punti 4 e 9 dell’allegato A del predetto Decreto Dirigenziale 27/2005, e vanta un’esperienza pluriennale nell’ambito delle analisi delle acque minerali, potabili e termali, nell’ambito del monitoraggio ambientale sulle matrici aria, acqua, suolo, flora e fauna e, nel settore delle prove su materiali per il controllo della conformità al contatto con gli alimenti. Il laboratorio ACE, inoltre è:
autorizzato ad effettuare analisi chimico-fisiche ufficiali sulle acque minerali secondo quanto stabilito dal D.C.G. n°1858 del 7 novembre 1939 e, confermato all’art.4, comma 2, del Decreto del Ministero della Sanità 10 febbraio 2015;
certificato secondo la norma UNI EN ISO 9001:2015 con l’ente di certificazione RINA per “Attività di prova applicata alle indagini chimiche e chimico-fisiche in matrici acquose”;
accreditato secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2018 “Requisiti generali per la competenza dei laboratori di prova e taratura” da ACCREDIA, l’ente italiano di accreditamento, con numero 1498L per l’esecuzione di prove chimiche e chimico-fisiche sulle matrici di seguito riportate: ACQUE DESTINATE AL CONSUMO UMANO, ACQUE NATURALI (DI SORGENTE, SOTTERRANEE, SUPERFICIALI, MINERALI), ACQUE DI PISCINA, ACQUE DI SCARICO, SUOLI; TERRENI; FANGHI, SEDIMENTI, ALIMENTI, MATERIALI IDONEI AL CONTATTO CON GLI ALIMENTI secondo quanto riportato sul sito dell’ente ACCREDIA consultabile alla pagina:
http://services.accredia.it/accredia_labsearch.jsp?ID_LINK=293&area=7&numeroaccr=1498&classification=B&isRestricted=false&dipartimento=L
Il laboratorio è stato nominato con Delibera n.51 del 04.4.2016 del consiglio di amministrazione dell’Università degli Studi di Napoli Federico II “laboratorio interno” per il controllo delle acque destinate al consumo umano distribuite all’interno dell’Ateneo federiciano ed è iscritto nell’elenco degli operatori ARERA – Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, Id 1859 nella sezione “Altre Attività Idriche-Attività Idriche Diverse” per lo svolgimento dei servizi di analisi per i controlli interni della qualità delle acque destinate al consumo umano da erogare ai gestori idrici.